La convivenza tra animali domestici e umani ha subito diverse trasformazioni nel corso degli anni, e questo è avvenuto in tutte le aree di interazione quotidiana.
.
In primis, è cambiata la percezione degli animali domestici: non sono più visti come esseri “alieni” al contesto umano, ma come compagni con cui condividere tutti gli spazi di vita. Questo ha portato a un maggiore rispetto per i loro diritti e benessere, con un’enfasi sulla responsabilità e sull’empatia nei loro confronti.
Anche da un punto di vista tecnologico, si assiste ad un incremento nell’uso di applicazioni per migliorare la gestione e la cura degli animali domestici, permettendo ai proprietari di creare cartelle sanitarie digitali per il proprio pet per gestire le scadenze.
Infine, il nostro animale domestico partecipa oggi alla vita della famiglia, e la sua stessa salute appare strettamente connessa a quella dell’umano convivente.
I parassiti possono entrare in contatto con il nostro animale domestico anche attraverso l’introduzione degli stessi da parte dell’uomo, e diversi studi lo certificano.
Per questo motivo anche la stessa profilassi antiparassitaria dell’animale non deve più essere concentrata sui 3/6 mesi primaverili ed estivi ma, complice anche il cambiamento climatico, deve essere ripensata su tutto l’anno.
.
Per qualsiasi dubbio, ricordati comunque sempre di consultare il tuo veterinario di fiducia, che potrà valutare la situazione specifica e darti dei consigli personalizzati.